Se aggiungiamo che chi scrive non è un appassionato del soggetto, per quanto lo legga spesso con grande piacere, considerandolo una lettura leggera e di grande intrattenimento, spero che le prossime righe possano essere apprezzate semplicemente per quello che sono. Proviamo a dissipare subito un dubbio. Se pensate che il fumetto al cinema sia solo l’MCU o i tentativi, a volte imbarazzanti, della Warner, bene, lasciate perdere. Diabolik, opera dei talentuosi fratelli Manetti, dei quali riconosco certamente il grande talento pur non amando particolarmente le loro produzioni, è un film molto, ma molto particolare. Se dovessi provare a definirlo con una sola sentenza, direi un quadro in movimento, per quanto tale definizione possa sembra contraddittoria in termini. |
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