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20
Sep

G.I. JOE RETALIATION

Parliamoci chiaro! Adrienne Palicki ha un fisico bestiale e non aver avuto il piacere di vederla correre e saltare nei panni di Wonder Woman nell’annunciata, e poi naufragata, nuova serie TV, è stato un delitto.

E con questo penso di aver detto tutto su G.I. Joe Retaliation, o La Vendetta, come è stato ribattezzato nel nostro paese.

Va bene, ok, tenterò di dire qualcosa anche sul film. Con questa breve recensione cominciamo a recuperare pellicole di cui non abbiamo parlato ai tempi della loro uscita nelle sale, approfittando della messa in vendita delle edizioni home video.

Questa nuova fatica cinematografica, ispirata dichiaratamente all’omonima linea di toys e fortemente voluta dalla Hasbro, che quei giocattoli produce, è il seguito della precedente “Rise of the Cobra”, o “La rinascita dei Cobra”, se preferite il titolo nostrano.


Per dichiarazione di produttori e regista, in realtà è una sorta reboot (uffa!) virato più in chiave classica, quindi da simil war movie, che nella veste simil sf del primo lavoro.

Quindi abbiamo una buona parte iniziale in stile Gulf War ambientata nel deserto, una parte centrale con l’immancabile complotto e la caduta in disgrazia dei Joe, ed una parte finale con il riscatto degli eroi.

In mezzo attori accettabili, da Channin Tatum alla già citata Palicki, da Byung-hun Lee al granitico Dwayne “The Rock” Johnson, perfetto per questi ruoli e sufficientemente simpatico e disincantato, ed attori di maggior spessore, come il “doppio” Presidente USA Jonathan Pryce e, nel ruolo del fondatore dei Joe, il sempreverde Bruce Willis.

Purtroppo, in tutto questo calderone, la trama latita, l’azione è stravista e quel poco di storia non appassiona affatto. E non aiutano neanche gli effetti speciali visti mille volte, tra occhiolini a Transformers, altro franchise Hasbro, e combattimenti tra ninja.

Non vorrei neanche dire che si tratta di un’occasione sprecata perché mi sembra evidente che non tutti i prodotti sono adatti ad essere portati su grande schermo, e G.I.  Joe mi sembra un caso lampante di questo assunto, già dalla precedente pellicola.

E vi confesso che, personalmente, amo il brand, ho letto e leggo i fumetti della serie, attualmente editati in USA dalla IDW e di prossima pubblicazione anche in Italia, grazie alla Edizioni BD, e colleziono ancora avidamente figure e mezzi dei Joe.

Che dirvi, magari il terzo film, di cui già si vocifera, sarà un capolavoro, anche se penso che sia meglio continuare a sognare tra le pagine dei comics o ricordare, con un pizzico di rimpianto, le avventure inventate dalla nostra fantasia di bambini con quei personaggi che ancora oggi amiamo e ricordiamo.

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Ultimo aggiornamento Lunedì 16 Dicembre 2013 11:44