2099 http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=category&id=61 Tue, 14 May 2024 01:42:45 +0000 Joomla! 1.5 - Open Source Content Management it-it Alex Complete di Alessandro Falciola http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1330:alex-complete-di-alessandro-falciola&catid=61:libri http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1330:alex-complete-di-alessandro-falciola&catid=61:libri Scrivere un romanzo ucronico, o una serie di racconti legati tra loro da un solido filo conduttore, ispirato a un tema in qualche modo classico, l’Asse che vince la seconda guerra mondiale e governa il mondo, potrebbe sembrare, oltre che poco originale anche fin troppo ambizioso.

Come fare a rendere l’argomento, già più volte trattato in ambito sf, accattivante e, in qualche modo, innovativo?

Semplice. L’intuizione brillante dell’autore è quella di “ibridare” linguaggi diversi, unendo testo e fumetti, ma non in forme già conosciute, come, ad esempio, in una graphic novel, ma in un flusso costante di testo e singole tavole, o intere vignette, che vanno lette in sequenza come un unico, grande affresco.

Tutto inizia sotto forma di premessa con la Germania che riesce a sviluppare per prima l’arma nucleare con la quale bombarda le principali capitali nemiche sul territorio europeo, mentre i giapponesi, su supervisione teutonica, faranno lo stesso sugli Stati Uniti.

Da qui si dipana la storia del nuovo ordine mondiale con la Germania che controlla, con gli alleati, Europa continentale, Africa e America Latina, mentre il Giappone controlla Asia e Nord America.

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aquila2@2099.it (aquila2) Libri Mon, 30 Oct 2023 06:00:00 +0000
[recensione] Reboot 8092 http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1295:recensione-reboot-8092&catid=61:libri http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1295:recensione-reboot-8092&catid=61:libri La prima cosa che mi ha colpito fin dalle prime righe di Reboot 8092, storia di un viaggio alla ricerca della vita, e per la vita, declinato sotto forma di personale diario di bordo, è stata la scelta di usare il femminile.

Può sembrare una scelta casuale o semplicemente funzionale. Invece a me ha dato l’idea di qualcosa di volutamente ponderato, un modo per rendere più caldo, familiare, rassicurante un racconto che trasmette, in alcuni passaggi, la fredda solitudine dello spazio infinito, reso così meno alienante da una semplice desinenza.

D’altra parte la forma femminile offre un solido approdo, la sensazione di trovarsi come a casa, protetti da una figura materna. Non per nulla, specie in fantascienza, il termine di nave madre è usato con frequenza per descrivere l’ammiraglia di una flotta, che protegge, con la sua forza e il suo affetto, tutti i suoi componenti.

E femminile è anche la AI che ci racconta i suoi continui risvegli, reboot, durante il suo lungo, lunghissimo viaggio. Una AI dai tratti fortemente umani, legata con ardore e tenacia alla sua missione e alla sua necessità di rimanere in vita. Una AI che prova emozioni, fa congetture, si lascia andare a momenti di rabbia e sconforto o di grande felicità, ma che allo stesso tempo sa essere lucida e razionale. Insomma, semplicemente umana.


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aquila2@2099.it (aquila2) Libri Tue, 31 Mar 2020 06:00:00 +0000
2084. Il potere dell’immmortalità nelle città del dolore http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1142:2084-il-potere-dellimmmortalita-nelle-citta-del-dolore&catid=61:libri http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1142:2084-il-potere-dellimmmortalita-nelle-citta-del-dolore&catid=61:libri 2084. Il potere dell’immmortalità nelle città del dolore.

Il romanzo distopico di Menotti Lerro. Zona editrice 2013.

Un mondo destinato a crollare proprio quando gli uomini si illudono di poterlo dominare. Sembra essere questo il messaggio più profondo racchiuso nel libro distopico di Menotti Lerro, un autore che non smette mai di sorprendere.

La storia inizia con la scoperta di due pillole miracolose: una in grado di rendere immortali e l’altra capace di eliminare le sofferenze fisiche. Sembrerebbe l’approdo alla felicità della specie umana, come percepiscono gli stessi uomini che immediatamente smettono di lavorare, cercando di godersi i soli piaceri della vita. Invece tutto precipita: il mondo sprofonda nella spazzatura e tutti perdono gli stimoli, che paradossalmente li tenevano in vita. Si approda così ad una morte senza fine, una devastazione psicologica da cui sembra impossibile sfuggire.

I personaggi lerriani sono profondi, autentici, forti, ambigui, eccentrici, delicati, assurdi. Pronunciano poche parole e già ci sembra di conoscerli da una vita. O al contrario parlano tanto, eppure i loro discorsi non approdano mai da nessuna parte. Sono essi lo specchio degli uomini che ogni giorno incontriamo tra le strade. Tanti i temi e i personaggi memorabili, su tutti Vladimir, una ragazza che si sente uomo, ma che rimarrà incinta in seguito a un selvaggio stupro di gruppo. Fantastico sarà vedere come proprio questo evento paradossalmente cambierà in meglio la vita del personaggio, che lentamente andrà oltre i generi sessuali, scoprendosi mamma e felice di esserlo.

]]> aquila2@2099.it (Alfredo Guida) Libri Mon, 22 Dec 2014 06:00:00 +0000 [recensione] LA SORGENTE DI NOS – il miracolo http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=193:recensione-la-sorgente-di-nos--il-miracolo&catid=61:libri http://www.2099.it/index.php?option=com_content&view=article&id=193:recensione-la-sorgente-di-nos--il-miracolo&catid=61:libri La lettura di un buon libro è, da sempre, un piacere che, a mio modestissimo modo di vedere, non ha pari. Ancora più piacevole è la lettura di un’opera prima, nel caso specifico di questa opera fantasy di grande respiro scritta da Renato Turini.

“Questo libro è un omaggio al videogioco Final Fantasy…” ecco le prime parole che leggiamo. Ammettendo la mia ignoranza specifica sull’argomento, non avendo mai giocato a questa famosissima saga, non posso cogliere fino a che punto l’omaggio si spinga attraverso le pagine di questo primo capitolo, il miracolo appunto, di una trilogia a venire che non potrà fare a meno di appassionarvi.

Attraverso uno stile di scrittura asciutto, scorrevole ed evocativo, l’autore riesce ad immergerci nel mondo di Ongos con sagacia e passione.

La storia, che ruota intorno ad una sorgente che dona poteri magici e alla volontà di un piccolo fanciullo di non volersi assuefare al suo uso, al quale sono ormai dipendenti tutti gli abitanti del villaggio di Im, si snoda in maniera sottile attraverso i vari capitoli di questo libro.

C’è spazio per la descrizione attenta e puntuale di luoghi e personaggi, arricchita da una terminologia creata appositamente e ampiamente descritta in appendice e con note esplicative, per il dipanarsi di un processo di consapevolezza del proprio essere e del proprio ruolo, fino al fatidico viaggio che conclude questa prima parte e introduce al prossimo volume.
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Libri Fri, 14 Nov 2008 06:00:00 +0000